CAMMINI BIZANTINI

L’attività dell’associazione di Settimio Rienzo è rivolta ai gruppi organizzati, non tanto per lo sviluppo dell’attività imprenditoriale, ma perché solo una guida può aiutare le persone a conoscere, capire, scoprire veramente un territorio. «È un dato di fatto che tanti beni culturali del patrimonio diffuso e minore sarebbero chiusi, inaccessibili, senza un accompagnatore locale. In più – sottolinea Settimio- il valore del gruppo durante un cammino a piedi viene esaltato. È bellissimo riconoscere i legami che si creano, la solidarietà. Il gruppo non è costrizione ma condivisione. L’esperienza con gli altri diventa il viaggio e il rapporto che si crea può sfociare anche in un altro viaggio insieme. Dopo l’estate 2020, molti ci hanno chiesto se quest’anno potranno tornare per fare con noi un nuovo cammino, lungo un altro percorso ma con la stessa guida. Si innescano meccanismi di amicizia e stima che ti fanno ricordare il viaggio attraverso le cose che sono successe con le persone».

Come iniziativa di turismo responsabile, il costo del tour, oltre ai pernottamenti e ai pasti, comprende anche una componente etica, una quota che il camminatore lascia all’associazione per riversarla sul territorio negli investimenti per la manutenzione e l’acquisto della segnaletica, che ogni anno va aggiornata. Chi acquista contribuisce in questo modo alla crescita e al mantenimento dei sentieri, ma anche a rafforzare le associazioni locali, «che sono i nostri partner: il cammino sul Pollino lo stiamo sviluppando con una realtà di quel territorio, ad esempio» spiega Settimio. Nel Basso Cilento oltre all’associazione di Lucio Sorrentino altri soggetti sono parte dal cammino di San Nilo: Roberto e Miriam oltre ad ospitare i visitatori nel loro b&b a Battaglia (SA), Palazzo Gallotti, stanno portando avanti un progetto di conservazione della lontra, una specie quasi a rischio, e hanno aperto un sentiero lungo la Valle della Lontra, tra Morigerati (SA) e Casaletto Spartano (SA), lungo il corso del Bussentino. A Centola (SA), invece, i gruppi si appoggiano nell’agriturismo di uno dei vignaioli che fa parte dell’Associazione Terre dell’Aglianicone, impegnata nel recupero di questo vitigno autoctono del Cilento.

Nell’estate del 2020 lungo il cammino di San Nilo hanno camminato circa 300 persone. Ma le temperature miti nel Basso Cilento favoriscono il turismo a piedi tutto l’anno. A inizio febbraio, quando abbiamo incontrato Settimio, la temperatura era di dodici gradi. «Abbiamo immaginato dei cammini accessibili, che collegano borgo a borgo. La natura qua è rigogliosa e si attraversano zone con grande biodiversità anche a cinquecento metri sul livello del mare, non serve andare in montagna. La distanza tra i paesi poi non supera mai i 10-12 chilometri». Costruiti nel Medioevo, univano i monasteri. I monaci che si spostavano potevano raggiungerli in un giorno di cammino. E allora, follow the monk.

Lontra

La lontra è un mammifero che fa parte della famiglia dei mustelidi, dal latino mustela, donnola. È una specie inserita dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN) nella categoria di minaccia NT-Near Threatened (quasi a rischio). In Italia sono circa 600, «la maggior parte nel meridione, dall’Abruzzo al Molise, alla Puglia, alla Calabria e in particolare alla Campania e alla Basilicata» spiega il WWF. La presenza della lontra in un determinato territorio è indicatore della qualità ambientale. L’animale, infatti, predilige acque pulite e fiumi allo stato naturale, dove trovare cibo e riparo.

Torna alla pagina 3 di 5

Vai alla fotogallery