ACATÙ

NOME: Lilith Meier
AZIENDA:  ACATÙ
INDIRIZZO: località Casaccia, 2/3, 40036 Monzuno BO
SITO WEB:  acatu.it
MAIL:  info@acatu.it
CAMPUS: ReStartApp 2020
Data di pubblicazione: 10 novembre 2022

Il Covid-19 e la pubblicazione del bando per partecipare al campus ReStartApp di Fondazione Edoardo Garrone sono stati fondamentali. Parlavamo del fatto che ci sarebbe piaciuto aprire un rifugio, ma difficilmente avremmo concretizzato l’idea. Senza l’emergenza legata alla pandemia non so se oggi ci sarebbe Acatù.”

Lilith Meier

Alle 8.30 del mattino i viandanti hanno ripreso il cammino lungo la via degli Dei. Lilith si versa un caffè e prima di sistemare la sala dedicata alle colazioni inizia a raccontare la storia di Acatù, il rifugio escursionistico che ha aperto a Monzuno, sull’Appennino bolognese, nell’estate del 2021. 

«Nel dialetto di questo territorio acatù significa “a casa tua” ed è un messaggio rivolto a tutti coloro che scelgono di fermarsi, dopo tanti chilometri a piedi» spiega.

Lilith, però, non è nata in Appennino e questo non è il suo dialetto: arriva da Torino, dov’è nata nel 1990. Ha scelto questo territorio per realizzare un sogno che aveva fin da ragazzina («a sedici anni immaginavo di aprire un ostello» racconta) per due motivi: il primo è Nicola Boreali, suo compagno di vita e di avventura, che è originario di Sasso Marconi, a pochi chilometri da qui; il secondo è che tra i cammini italiani la via degli Dei, cioè l’itinerario a piedi che collega piazza Maggiore a Bologna e piazza della Signoria a Firenze, attraversando Monzuno, «era in esplosione totale e questo era evidente: abbiamo scelto il momento giusto; probabilmente il rifugio avrebbe funzionato già nel 2020, ma abbiamo “preso” l’anno perfetto» sottolinea Lilith.

Lo certificano i dati: la via degli Dei è diventata in pochi anni il più popolare dei cammini italiani; nel 2021 lo hanno percorso almeno 10mila persone, più del doppio rispetto al 2019, prima della pandemia. Secondo i dati sui Cammini d’Italia, raccolti da Terre di Mezzo editore e presentati a fine aprile nel corso dell’edizione 2022 della fiera Fa’ la cosa giusta!, l’itinerario tra Bologna e Firenze ha quasi raggiunto la via Francigena. «Monzuno non è il punto d’arrivo di una tappa classica, che terminerebbe alla Madonna dei Fornelli, ma ovunque tutte le strutture sono esaurite da mesi, il flusso è talmente alto che ricevo ancora 50 chiamate al giorno per il ponte del 2 giugno, anche se non ho assolutamente posto nemmeno per una tenda da piazzare in giardino» dice Lilith. La domanda di posti letto è molto superiore all’offerta, la via degli Dei è un possibile volano economico per il territorio.

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