BIRRIFICIO ALTAVIA

Il 70 per cento della birra prodotta a Badani è venduta in fusti, a pub e ristoratori che «hanno scelto di investire sulla qualità del prodotto» sottolinea Giorgio Masio.
«Il fenomeno è esploso negli ultimi due anni» aggiunge il birraio dell’Altavia. A Genova, in particolare, sono almeno sei i locali dov’è possibile bere benissimo, e altri sono sulla costa ligure.

A Genova sono almeno sei i locali dov'è possibile bere benissimo e altri sono sulla costa ligure

A Genova sono almeno sei gli indirizzi suggeriti dal birraio dell’Altavia, Giorgio Masio: Scurreria Beer And Bagel (via di Scurreria, 22r), Ai Troeggi (via Chiabrera, 61r), Jalapeño (via della Maddalena, 52r), Kamun Lab (via di San Bernardo, 53r), Old Troll’s (via della Casette, 21), Beershop Maddalena (via della Maddalena, 50r).

In Liguria ci sono anche Folkstudio (via Matteotti, 154, Arenzano, GE), La Mangiatoia (viale Leonardo da Vinci, 2, Alassio, SV), Due di Piccole (via Garibaldi, 112, Loano, SV) e La Tana del Luppolo (via del Molo, 12r, Savona).

Sono i pub in cui – spiega Masio – «vado volentieri a bere la mia birra, o quelle di altri birrifici artigianali». Tra gli elementi che hanno reso possibile la rivoluzione della birra artigianale in Liguria, quella di comprare la spina, che permette «di spillare ciò che vogliono»: ciò non è possibile, invece, per chi sceglie di avere una macchina in comodato, affidandosi a un distributore.

Una vera rivoluzione, legata probabilmente alla presenza in estate di turisti in arrivo dalla Lombardia e dal Piemonte, consumatori abituali di birra artigianale.

Le consegne le fanno Giorgio ed Emanuele, con un piccolo van. La distribuzione non prevede invece le spedizioni ai privati, perché la marginalità è bassa. Chi vuole però, può acquistare le birre presso la tap room, 15 euro per sei bottiglie da 33 cc. Una scelta strategica, che dalla seconda metà del 2018, dopo un compleanno celebrato con la lager «Anniversario», garantisce ai due uno stipendio da tempo pieno, mentre Marco – che si occupa delle questioni amministrative – è part-time.

Anche a Sassello, nel pub del centro storico, una delle «piste» dello spillatore è occupata dalla Pils dell’Altavia. «Le altre sei sono occupate da prodotti industriali. Abbiamo scelto di esserci comunque». Per insinuarsi, per far capire che nell’entroterra savonese c’è una birra che racconta il territorio.

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