BUTÉGA VALTELLINA

«Dopo una prima fase dedicata alla selezione, la seconda scrematura ha messo al centro le relazioni umane – spiega Gobetti – Butéga Valtellina non siamo soltanto noi tre soci, ma una rete che condivide valori e visioni. Alla base non c’è un accordo commerciale, il collante è una relazione di fiducia. La rete è lo strumento scelto per modellare una collaborazione tra più aziende e più utenti. Fare rete per noi significa costruire un tessuto iperconnesso a livello umano e questo oggi ci sta dando soddisfazioni enormi.».

L’emergenza Coronavirus della primavera 2020 ha frenato la fase di sviluppo ulteriore e consolidamento delle attività. I lavori di ristrutturazione della «casa» di Butéga Valtellina sono partiti il 20 febbraio 2020. «È a Tirano, in una posizione strategica. Abbiamo la disponibilità di un edificio di 2.600 metri quadri, su tre piani, che ospitava una cantina vinicola. L’ha acquistato per noi un benefattore, un imprenditore locale che crede nel progetto.» – racconta Gobetti – «Una parte sarà attrezzata come laboratorio di trasformazione, un servizio che eroghiamo ai produttori nostri partner in modo da evitargli di doversi attrezzare in proprio, trovare spazi e gestire la parte burocratica».

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