FUTURE IS NATURE

È nato nel 1985 a Piasco, in bassa Valle Varaita, nel cuneese. A 17 anni ha iniziato a ballare break dance e hip pop, dopo essersi diplomato all’istituto agrario ha girato il mondo. A 25 anni è tornato a Torino, si è laureato in Ingegneria ambientale al Politecnico e ha lavorato sfruttando questo titolo di studio. «Negli ultimi anni del “Poli” abbiamo organizzato una festa, a Pontechianale, in alta Valle Varaita, nell’area che ospita i campi estivi e i campi scuola della nostra comunità. Hanno partecipato circa duecento persone, abbiamo fatto giocare persone anche di 40 o 50 anni a giochi classici, come il “bandierone”, li abbiamo portati nei prati, tra gli alberi. Stavano bene. Quel fine settimana ha messo in me un seme: «Potrebbe, questa, diventare un’opportunità di lavoro? Nel 2018 ho avuto l’occasione di partecipare al campus ReStartAlp di Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione Cariplo. L’ho vint. A quel punto non potevo che scegliere di giocare» sorride Francesco. 

Riavvolgiamo il nastro della vita. Torniamo ai primi anni Duemila. «Quand’ero un teenager partecipavo ai campi scuola, che a Piasco erano organizzati nella colonia di Pontechianale: due settimane in questo villaggio militare dei tempi della Seconda guerra mondiale» racconta Francesco.
È in quel contesto che conosce e sperimenta i giochi di gruppo. È lì che, diventato educatore, conosce Fulvio e Lorenzo. Sono i due amici che portano avanti con lui l’avventura di Sala Biellese: «Hanno una decina di anni in meno di me, Flavio è molto bravo nella progettazione, mentre Lorenzo è molto pratico, pragmatico» dice Francesco.

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