Nel 2015, quando Giulio ha preso parte a ReStartAlp, lui e Mica avevano un’idea precisa, ma non ancora “un luogo”. «Il campus ha dato senz’altro una spinta a “concretizzare” il nostro progetto» aggiunge. A Cavazzola hanno acquistato un immobile abbandonato da oltre trent’anni. Nella sale del pub c’è una foto d’epoca: qui c’erano un’osteria e una locanda, che solo negli ultimi anni s’era trasformata in un bar. «Queste zone sono morte dopo il 1975, con l’inaugurazione dell’autostrada Autocamionale della Cisa, l’A15 tra Parma e La Spezia. Ci sono giornate d’inverno in cui qui davanti non passa nessuno – sottolinea Giulio – D’estate, invece, arrivano in tanti, motociclisti che amano le curve della statale, parmensi che cercano il fresco, dato che qui,a 736 metri sul livello del mare, la temperatura è in media tra i 7 e i 10 gradi inferiore a quella della pianura».

La domenica, nelle sere d’estate, l’A15 s’ingolfa di auto di ritorno dal mare, così molti escono a Berceto e scendono fino a Parma lungo la SS 62: «Tanti sono curiosi e si fermano, per una birra artigianale o per mangiare qualcosa, un panino o un tagliere, ma sono clienti “occasionali”, difficilmente ritornano» spiega Mica. A due anni dall’inaugurazione del pub (giugno 2018), però, un piccolo zoccolo duro sta nascendo. Pochi, ancora, i clienti da Berceto: il capoluogo è a 8 chilometri, ma chi vi abita frequenta poco le frazioni. «E poi quando escono vogliono mangiare tortelli e bere Malvasia, e noi per scelta non offriamo né gli uni né l’altra. All’inizio qualcuno è venuto per curiosare, pensando di ritrovare il vecchio bar, oggi c’è chi entra perché ha capito che trasformiamo solo prodotti di aziende del territorio, e alcuni si lasciano incuriosire dalle birre artigianali che proponiamo alla spina» dice Giulio. Le aziende agricole che producono formaggi e salumi sono tutte in un raggio di una trentina di chilometri. La più vicina è il Mulino Vaccarezza, allevamento di capre e caseificio biologico a trecento metri in linea d’aria, oltre il torrente Baganza. «Un’altra realtà importante è l’azienda agricola San Paolo, che nelle campagne di Medesano (PR) alleva e trasforma il suino Nero di Parma» spiega Mica. Le due aziende sono a conduzione biologica.