Mirko Cipollone ha ben chiaro che il suo progetto può allargarsi a tutto l’Appennino, però è partito dall’Abruzzo «perché conosco il territorio e questo è fondamentale per il tipo di attività che realizzo. Però, sto avviando anche alcune collaborazioni esterne». Una è con Acatù, il rifugio escursionistico aperto a Monzuno (Bo) da Lilith Meier, compagna di banco a ReStartApp2020. A inizio settembre 2022 Mirko è salito in Appennino bolognese, per un convegno e una passeggiata. «Un’altra partnership importante è quella con il progetto Surf 4 All, nata per portare in Italia una scuola di surf aperta alle persone con disabilità, utilizzando una tavola adattata, una sorta di joelette dei mari. Riconosco l’importanza di rivendicare il diritto al movimento in natura, che non è scontato».

«Mi piacerebbe che le istituzioni regionali responsabili della programmazione e promozione turistica si accorgessero del nostro lavoro: in un anno ho già organizzato 15 visite nei borghi della provincia dell’Aquila, portando le persone nel centro storico. Un’offerta che non c’è mai stata, nemmeno per i normodotati. Sto valorizzando questa terra e lo faccio anche in modo inclusivo» racconta. Per questo, difenderà la sua idea, anche di fronte all’indifferenza: gli abruzzesi, conclude, «sono teste dure».