LIBERI E SELVAGGI

Dopo il diploma all’Istituto d’arte, così, ha scelto di non frequentare l’università e di dedicarsi alla sua grande passione, con l’obiettivo di godersi «questa meraviglia e allo stesso tempo avvicinare altre persone al mondo equino, in particolare ai bambini» spiega. Le prime esperienze di lavoro sono state fuori da Premilcuore: prima a Forlì, in un centro di riabilitazione. Quindi in alcuni maneggi tra Rimini e il Montefeltro, a Novafeltria (RN) e a Carpegna (PU). Nel frattempo, con successivi stage e percorsi di formazione, approfondisce il volteggio equestre, la ginnastica propedeutica al mondo del cavallo, ma anche lo studio dell’etologia, cioè del comportamento e delle forme più efficaci per comunicare con il cavallo. «Mia mamma nel frattempo aveva aperto un bed & breakfast nella nostra casa, prima con due camere e poi con tre: aveva bisogno del mio aiuto e così da Carpegna, anche per aiutarla, sono tornata a casa. Ho portato qui anche i miei tre cavalli, con una traversata di cinque giorni a piedi attraverso l’Appennino».

Il b&b si chiama Luna e Stelle e si trova a qualche chilometro dal bel centro storico di Premilcuore. Oggi ospita anche la sede di Liberi e Selvaggi, l’associazione sportiva dilettantistica che Martina ha fondato con l’amica Roberta nel 2016, quando ha scelto di dare una forma al suo impegno per diffondere il legame con la natura e gli animali attraverso esperienze educative e artistiche in movimento. 

L’anno prima Martina aveva preso parte a ReStartApp, il campus residenziale per giovani aspiranti imprenditori dell’Appennino di Fondazione Edoardo Garrone: «Un caro amico, Massimiliano Cameli, che a Portico di Romagna (FC) con la sua famiglia gestiva un ristorante e un albergo diffuso, Al vecchio convento mi ha telefonato per dirmi che avrebbe ospitato nella sua struttura l’iniziativa, e siccome sapeva ciò che stavo facendo a Premilcuore mi ha invitato a partecipare. A dire il vero, non ero così convinta di poter scrivere un’idea d’impresa, perché avevo due cavalli e un mio b&b di tre stanze, ma alla fine confrontandomi con un’amica conosciuta al b&b, Francesca, ho redatto un progetto e l’ho inviato, nell’ultimo quarto d’ora possibile». Martina, classe 1984, aveva compiuto 31 anni. 

Nel progetto selezionato dalla Fondazione Edoardo Garrone, aveva descritto «il sogno di Magia», la sua cavalla: un po’ di terra da condividere con i bambini attraverso il metodo Cavalgiocare e il b&b Luna e Stelle che diventa luogo d’incontro e centro culturale. Nel 2015, infatti, i casolari, pur immersi nel verde, non avevano terra a disposizione, giusto il fazzoletto che ospita ancora oggi l’orto famigliare. «I cavalli avevano poco spazio a disposizione». Al campus, però, Martina ha conosciuto tra gli altri Luigi Toledo, sindaco di Portico di Romagna (FC), un comune che si trova a meno di venti chilometri da Premilcuore, oltre il passo di Valbure. Entrambi gli enti fanno parte dell’Unione della Romagna forlivese e – grazie all’interessamento di Toledo – Martina è riuscita ad ottenere in concessione due ettari di terra accanto al casolare che ospita il b&b, pure quello di proprietà pubblica. Lei e sua mamma sono in affitto. Un altro incontro importante fatto al campus ReStartApp è stato quello con Giuliano Gabrini, oggi casaro a Villa Minozzo, sull’Appennino reggiano, con l’azienda agricola Le Cornelle. Giuliano l’ha messa in contatto con Giovanni Lindo Ferretti, l’ex cantante di Cccp e Csi originario di Cerreto Alpi (RE), e Martina ha preso parte per un periodo al suo progetto di Teatro Barbarico di uomini e cavalli. 

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