PAYSAGE À MANGER

Parlano con una voce sola Federico il biellese, uomo innamorato della montagna che ha scelto la Valle d’Aosta per vivere, e Federico il valdostano, montanaro tenace, classe 1987. Dal 2014 a oggi Paysage à Manger ha avuto una crescita esponenziale: nel 2019 i campi coltivati misurano un ettaro e mezzo e le varietà antiche e rare di patate sono una sessantina, 35 delle quali sono già in commercio. Questi tuberi hanno nomi e forme curiose, le bucce e le polpe hanno colorazioni straordinarie. La Cerisa, ad esempio, ha una buccia così rossa da essere accomunata a una ciliegia, la pasta, invece, è di un giallo intenso. La Corne de Gatte ha una buccia arancio-rosa e una forma allungata. Tra le più interessanti per colore e forma ci sono la Blu di Valtellina, con la buccia viola scuro e la pasta viola intenso, e la Blue Belle dalla buccia gialla con sfumature blu-viola.

Una tappa fondamentale per lo sviluppo aziendale è stata la partecipazione di Federico Rial alla prima edizione di ReStartAlp il campus di Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione Cariplo dedicato ai giovani aspiranti imprenditori delle Alpi. «La call for ideas per candidarsi è stata aperta a gennaio 2016. Fede (Chierico) stava lasciando il centro visite per dedicarsi all’attività agricola a tempo pieno – racconta Rial -, ne abbiamo parlato e insieme abbiamo scritto il progetto. Ho partecipato io perché ero più libero, lui all’epoca, oltre al lavoro nei campi, aveva una bambina piccola. L’opportunità di partecipare a ReStartAlp è stata fondamentale perché avevo bisogno di prendere consapevolezza su ciò che significa fare impresa e di formarmi per farlo».

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