ALBA
Dopo la laurea, Nicola torna a casa per avviare l’Azienda Agricola Alba. Michela, invece, resta in Piemonte, lavora come consulente per alcune aziende e come responsabile marketing per una società di distribuzione. Nel frattempo, i suoi frequenti viaggi da nord a sud le permettono di conoscere a fondo il Molise e la realtà che lui sta creando: «così ho deciso di trasferirmi e metterci del mio» spiega.
Prima, aveva lavorato per Slow Food modificando definitivamente il suo approccio alla comunicazione e al cibo: «il cibo non è semplicemente ciò che ci mettiamo in bocca, ma deve rappresentare un nutrimento» dice.
Quando Michela è arrivata a Campolieto l’azienda era in fase di startup. Nicola, nato come lei nel 1985, aveva investito i primi anni nella ristrutturazione di una casa colonica per creare un laboratorio destinato alla caseificazione e nel recuperare i terreni abbandonati facenti parte della proprietà.
«Abbiamo aperto il caseificio nel 2016» dice Michela. Oggi l’Azienda Agricola Alba produce formaggi ovini e caprini a latte e a pasta cruda, alleva galline allo stato brado, produce olio extra vergine di oliva, coltiva ortaggi e cereali. «Entro l’estate 2020, se l’emergenza (Covid-19 ndr) permetterà di riprendere i lavori, sarà pronto il nostro laboratorio di trasformazione che inseriremo a fianco del caseificio» aggiunge. Dei terreni di proprietà fa parte anche un bosco di 40 ettari: «Il riscaldamento e l’acqua calda in tutta l’azienda viene garantita dal nostro legname. Questo ci permette di gestire il bosco, una manutenzione che avviene con tagli selezionati ogni due anni» sottolinea Michela.
olio extra vergine di oliva
Alba lavora circa 2.000 piante di olivo tra terreni di proprietà e in affitto. L’olio extravergine d’oliva è un blend di 7 varietà locali. Tra le cultivar anche il pregiato Sperone di Gallo.
I frutti vengono portati al frantoio meno di 12 ore dopo la raccolta, e trasformati in un impianto a ciclo continuo con spremitura a freddo (meno di 26°C).
La ricerca della qualità si sposa con la raccolta manuale «che è anche un modo per far lavorare cinque persone per un mese, mentre se usassimo macchine scuotitrici lo stesso lavoro si farebbe in poche giornate» dice Michela, sottolineando come questa scelta permetta ad Alba di riversare in parte la ricchezza aziendale sul territorio in cui vive. Etica e rispetto della comunità locale fanno parte dei valori fondanti dell’azienda.