Sono un contadino, ma ho scelto di lavorare nel settore ricettivo perché non mi piace la comfort zone. Al campus ReStartAlp ho conosciuto 14 ragazzi e ragazze, ognuno con una mentalità diversa. Da tutti loro ho potuto apprendere qualcosa: è stato uno scambio fondamentale”

Matteo Turrini

Matteo Turrini ha studiato per diventare grafico pubblicitario, ma dopo aver lavorato per pochi mesi in uno studio, ha deciso di tornare nell’azienda agricola di famiglia accanto al padre, Mario Alberto. «Gli ho sempre dato una mano, dalla primavera del 2020 sono diventato il titolare dell’azienda» racconta. La famiglia Turrini coltiva mele e piccoli frutti a Gardone Val Trompia e a Pertica Alta, in provincia di Brescia, a cavallo tra Val Trompia e Valsabbia.

«L’azienda è nata nel 2007. Prima mio padre lavorava come dipendente del Comune di Lumezzane, dove si occupava di coordinare il lavoro di manutenzione del verde pubblico – spiega Matteo – Oltre a coltivare piccoli frutti vicino alla casa di famiglia a Pertica Alta, ci occupiamo di giardinaggio per privati e di gestione del bosco, vendendo legname per il riscaldamento». A 26 anni Matteo ha iniziato una nuova vita: dall’ottobre del 2020 è infatti il gestore di Rebecco Farm, un agriturismo che è anche il nuovo Centro di valorizzazione e sviluppo della cultura rurale del territorio della Val Trompia, con sede a Lavone, una delle frazioni del Comune di Pezzaze (BS). Rebecco Farm è una delle azioni realizzate nell’ambito del progetto «Valli Resilienti» di AttivAree, il programma dedicato alle aree interne di Fondazione Cariplo.