TULARÙ
AZIENDA: Tularù – energie-cibi-culture
INDIRIZZO: Ponzano di Cittaducale (RI)
EMAIL: info@tularu.it
SITO WEB: www.tularu.it
CAMPUS: ReStartApp 2014
Il nostro obiettivo è creare un’economia per il territorio. Il percorso con Fondazione Garrone ci ha aiutato ad individuare il prodotto che avrebbe fatto da “collante”, l’elemento d’unione tra agricoltori. Così è nata la filiera del grano
Miguel Acebes Tosti
«Tularùùùùùùùù! Tularùùùùùùùù». Miguel Acebes ricorda la voce di sua nonna, che durante le estati della sua infanzia richiamava così tutta la comunità impegnata nei lavori di campagna al pranzo servito all’aperto.
Lui è cresciuto in Spagna, ma passava i tre mesi estivi nella grande casa di Ponzano di Cittaducale (RI), che oggi ospita “Tularù”, l’azienda agricola avviata con Alessandra, la sua compagna. Siamo su un altipiano, a circa 850 metri sul livello del mare, tra le valli dei fiumi Salto e Velino. La famiglia di Miguel possedeva circa 60 ettari di terra, divisi tra boschi, pascoli e seminativo.
«Nel periodo della fienagione e della mietitura, le famiglie si aiutavano a vicenda. Da quelle piccole comunità, che producevano per l’autoconsumo, ho capito l’importanza del mutuo scambio – spiega Miguel -. Quel tipo di relazione s’è persa quando il processo produttivo non è stato più un atto sociale, ma s’è legato al profitto. A me non sembra una coincidenza che con lo svilimento del processo produttivo, i paesi come il nostro abbiano iniziato a svuotarsi: era venuta meno la coesione sociale, un contesto relazionale capace di sostenere l’altro nelle difficoltà».