PRESKIGE

Prima di salire in ebike con Eugenio e Gigi, lungo i sentieri che portano ai piedi della Punta Rognosa del Sestriere, facciamo un salto indietro di quasi dieci anni. «Nel 2012 sono diventato Istruttore nazionale di Sci alpino, avevo 25 anni e ancora studiavo. È stato allora che alcuni amici mi hanno chiesto delle lezioni, così ho attivato una chat Whatsapp per raccogliere le richieste. Nel 2015 ho immaginato per la prima volta che questa idea potesse trasformarsi in un’attività economica che coinvolgesse anche altri istruttori e maestri di sci» racconta Marsaglia.

L’idea iniziale di Preskige è quella di una sorta di market place, che  metta in contatto maestri liberi professionisti e sciatori appassionati.

Il legame tra lo sci di discesa e la famiglia Marsaglia è importante: il padre è stato un allenatore, anche Eugenio è un ex atleta, mentre i fratelli Matteo e Francesca gareggiano in Coppa del Mondo. «Ci siamo trasferiti da Roma per amore dello sci più di vent’anni fa. Ho una laurea triennale in Diritto ed economia delle imprese, a Torino, e un Master in Management sportivo a Roma» racconta il vincitore di ReStartAlp 2017.

Preskige è nata un anno prima del campus di Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione Cariplo. «Tramite una persona che sciava con me ho potuto presentare un business plan ad Alberto Emprin, che a Torino ha una società di consulenza per start up. È stata la prima persona a credere nel progetto, garantendoci un prestito convertibile con cui progettare ed avviare la piattaforma».
La struttura iniziale di Preskige è quella di una specie di club o social network, con tessere nominative e materiale a disposizione degli utenti, in particolare i video delle lezioni, con i suggerimenti dei maestri: ogni cliente poteva prenotare direttamente la propria lezione sulla piattaforma, scegliendo il maestro sulla base delle caratteristiche, delle qualifiche, del calendario e della disponibilità a spostarsi o lavorare in una determinata località. «Nella maggior parte delle scuole di sci normalmente lavorano prima i maestri associati più “anziani”, c’è una sorta di ordine gerarchico che non sempre risponde alle esigenze del cliente». La sperimentazione funziona per la stagione 2016-2017 in più località del comprensorio sciistico della Vialattea (oltre a Sestriere anche a San Sicario, Barodnecchia, Monginevro), a Limone Piemonte (CN) e a Madesimo (SO).

Istruttore nazionale di Sci alpino

Gli istruttori nazionali di sci alpino rappresentano l’élite degli sciatori italiani: circa 150 figure (tra i quali molti ex atleti che hanno gareggiato in Coppa del mondo) impegnate nella formazione di tutti i maestri di sci che operano in Italia. Ogni anno viene aggiornato l’elenco degli iscritti all’albo.
Agli istruttori nazionali, in qualità di corpo insegnante tecnico altamente specializzato, è affidata la formazione professionale dei maestri di sci. Gli istruttori nazionali compongono le commissioni d’esame per le preselezioni ai corsi maestri, formano il corpo docente dei corsi stessi e dei corsi di aggiornamento professionale. Gli istruttori sono formati dalla Federazione Italiana Sport Invernali. Gli istruttori oltre a saper sciare sono persone in grado di insegnare, con capacità oratorie e didattiche. «Come istruttore ho la possibilità di conoscere i nuovi maestri e capire se alcuni possono aver le caratteristiche adatte per lavorare con Preskige» dice Eugenio Marsaglia.

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